Progetto Ospitalità “Meninos de Rua” di Manaus
L’inizio
Il contatto di Elaine Elamid insieme ai volontari di Ler para crescer con i bambini di strada di Manaus è iniziato nel 2009. Da due anni questo contatto si è intensificato con una presenza più costante in mezzo a loro.
“Stiamo pensando ad un progetto che possa dar loro realmente una opportunità per uscire dalla strada, per cambiare vita. Ultimamente abbiamo cominciato a fare un lavoro di sensibilizzazione e di denuncia sulla loro situazione, cercando collaborazioni in Manaus, per essere più forti ed incisivi. Il Vescovo appoggia il nostro lavoro e ci incoraggia anche con la sua presenza e con la sua firma posta insieme alla nostra nelle richieste ufficiali; anche il Superiore dei Cappuccini, missionari presenti a Manaus, ci ha dato molta disponibilità e mostrato interesse ad appoggiare questa nostra azione a favore di questi piccoli, invisibili agli occhi di tutti.
L’ingiustizia fatta verso di loro ha molte responsabilità; ma noi siamo fiduciosi sulla possibilità di invertire questo loro destino. I nostri sforzi, tempo, lotte sono il credere che non è possibile passare davanti a tutto questo senza aver provato a ridare dignità alla vita di questi piccoli fratelli esclusi”.
Il progetto
Il progetto prevede l’ospitalità dei bambini di strada di Manaus, in una struttura dove loro possano ritrovare un ambiente “familiare” che li aiuti al reinserimento nella società, con un percorso scolare, professionale, psicologico e di fede.
In questi ultimi 2 anni, l’Istituto Leggere per Crescere ha seguito diversi bambini e adolescenti; oggi sono circa 40 i bambini che si incontrano sotto un ponte nel quartiere San Giorgio nel centro di Manaus, con cui facciamo un lavoro di contatto, vicinanza. Nel mese di Marzo 2012 abbiamo realizzato un corso di fotografia con i bambini e adolescenti presenti sotto il ponte , con l’idea di fare una mostra fotografica di sensibilizzazione. Per il futuro sentiamo il bisogno di fare un passo in più, per riuscire a passare da una “vicinanza” a una “ospitalità” che potrebbe realmente cambiare il loro futuro.
Qui di seguito elenchiamo le principali necessità:
1 – Un furgone per trasportare almeno 9 persone.
2 – Costruzione di quattro stanze nel cortile della casa comunitaria
3 – Costruzione di una tettoia multi-funzionale ( pasti, corsi, attività varie).
Descrizione
1 – Il furgone si rende necessario per fare un lavoro di qualità e quantità con i bambini, con la possibilità di trasportarli in luoghi diversi dal ponte, arrivare in casa per iniziare a fare attività con loro, ed iniziare a presentare l’ambiente dove potrebbero rimanere in modo stabile. Sarebbe uno strumento indispensabile per lavorare con loro.
Costo previsto per un furgone usato: circa Euro 10.000,00
2 – Costruzione di quattro stanze dentro il cortile della casa, dove i bambini possono rimanere a dormire, iniziando un percorso di reinserimento in un percorso scolare e di formazione professionale, camminando con il supporto di un educatore.
Costo previsto: circa Euro 7.000,00
3 – La tettoia sarebbe uno spazio dove poter fare i pasti, poter realizzare corsi (ad esempio formazione professionale) e attività nei momenti comunitari (riunioni, terapie di gruppo); luogo dove poter vivere momenti quotidiani. Costo previsto per la tettoia e la pavimentazione – circa Euro 8.000,00
Costo totale del progetto
€ 25.000,00