Controstoria d’Italia … per non farsela raccontare

MALEDETTA GUERRA

Smascherare le menzogne della storia per diventare finalmente un paese normale.

LORENZO DEL BOCA, giornalista e scrittore, è autore di numerosi saggi dedicati alla divulgazione di una visione storica dell’Italia, dal Risorgimento alla Grande Guerra, del tutto diversa da quanto ci raccontano solitamente i libri di storia.

Una “controstoria” d’Italia condivisa con molti altri autori, che fa fatica ad entrare nel discorso ufficiale, ma con la quale diventa imprescindibile confrontarsi per capire l’Italia di ieri e di oggi, e per costruire insieme un’Italia migliore nel futuro.

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Dopo l’incontro del MAGGIO 2018 con lo scrittore pugliese Pino Aprile, dedicato alle vicende risorgimentali attinenti soprattutto al Sud d’Italia, quest’anno gli organizzatori, alcuni docenti dell’ ITT MONTANI di FERMO, vogliono offrire la possibilità di confronto con uno scrittore piemontese, LORENZO DEL BOCA,  centrando il discorso sulle vicende che hanno portato all’unificazione del Nordest d’Italia e in particolare alla prima Guerra Mondiale, da qualcuno considerata come la naturale conclusione del processo risorgimentale.

STORIA o IDEOLOGIA?

«La storia è stata scritta dai vincitori per esaltarne le virtù infinitesimali e nascondere i troppi difetti. Più che un racconto dei fattisembra una dimostrazione ideologica. E, va da sé, se i fatti non vanno d’accordo con le idee, peggio per i fatti.

Quanto tempo bisogna ancora attendere per leggere tutti i documenti – ma proprio tutti – e offrire una versione meno addomesticata, più credibile e condivisa? In una parola: più vera?

È doloroso abbattere  dai piedistalli personaggi che hanno popolato il nostro immaginario collettivo e, certo, qualcuno in buona fede chiede conto del perché di un “revisionismo” che, cancellando i capitoli di una storia edificante, sottolinea la disonestà  ed evidenzia le malefatte.

La risposta sta nella considerazione che le belle favole sono adatte ai bambini ma poco si addicono agli adulti.  Che con le bugie si può costruire un buon canovaccio teatrale ma non la memoria di un Paese. E che la storia è maestra di vita soltanto se è quella vera.

Un libro che si presenti ai lettori non può scimmiottarne altri che sono già stati pubblicati, riproporne le valutazioni e seguirne lo sviluppo logico. In una parola: scopiazzandoli, lodando però gli autori degli altri testi che devono sentirsi obbligati a ricambiare la cortesia, al più presto e con identico sussiego.

Grande guerra piccoli generaliUn libro deve fare male! Deve scavare nelle ferite che la storia ha lasciato scarnificate e aprirne delle nuove. Anche  se il dolore provocato potrebbe sembrare il risultato di un inutile esercizio di sadismo culturale.

Un libro deve essere pericoloso!» 

 

LORENZO DEL BOCA, Grande Guerra, piccoli generali. Una cronaca feroce della Prima Guerra Mondiale” UTET 2007

 

Da ‘Libertà per gli irredenti nelle braccia del Padreterno’, primo capitolo del libro Maledetta guerra.

 “Nelle terre del Meridione, l’arrivo della ‘libertà’ coincise con la spoliazione, l’offesa, la prepotenza e il saccheggio. Obbligarono a diventare sabaude popolazioni che non avevano nessuna intenzione di cambiare regime. E poiché, dopo i primi mesi di nuova amministrazione, cominciarono anche a dichiararlo, furono massacrate in nome di principi etici che, presi alla lettera, avrebbero dovuto indurre all’opposto. Nemmeno dopo cinquant’anni (abbondanti), i difensori della loro patria godono del diritto di essere chiamati con il loro nome. […]

Ecco, in termini più edulcorati avvenne la stessa cosa con le regioni del Nord-est. Inventarono la questione degli italiani da proteggere e con le baionette inastate accorsero a soccorrere chi non aveva bisogno d’aiuto. Era una guerra di conquista che, in qualche modo, andava giustificata. […]

E, come anni prima nel Sud dell’Italia avevano cantato le armi dei piemontesi con l’aiuto determinante dei francesi e inglesi, così ora nel Nord-est le questioni furono affrontate di petto, a colpi di cannone, sempre con Francia e Gran Bretagna a tenere bordone”.

CHI E’ LORENZO DEL BOCA

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Già presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti (dal 2001 al 2010) e vicepresidente della Fondazione del Salone del Libro di Torino, Lorenzo Del Boca (nato a Romagnano Sesia in provincia di Novara il 24 giugno 1951), laureato in Filosofia e Scienze Politiche, ha incentrato la sua occupazione di divulgatore storico e scrittore in particolare sul periodo risorgimentale e bellico, come si può evincere dalla bibliografia essenziale qui sotto riportata.

Scrive di lui Pino Aprile nella Prefazione al libro Il sangue dei terroni:

“Lorenzo Del Boca è un grande cronista che scrive di storia; è di quella stirpe di giornalisti in estinzione capaci di rendere affascinante e comprensibile qualsiasi argomento trattino, … che seguono l’unico vero comandamento della professione: ‘Quando sai una cosa, dilla!’. E non si chiedono se conviene farlo, a chi tornerà utile e a chi no, incluso se stesso”. L’Italia ha un debito con i Del Boca; oltre  a Lorenzo, c’è anche il suo parente Angelo Del Boca, che ha svelato i crimini degli ‘italiani brava gente’ in divisa, in Africa  e non solo.”

Bibliografia essenziale di Lorenzo Del Boca

Sulla storia da rivedere

Del Boca L.,, L’Italia bugiarda: smascherare le menzogne della storia per diventare finalmente un paese normale,  Milano : Piemme, 2013

Idem, Il maledetto libro di storia che la tua scuola non ti farebbe mai leggere. Controstoria d’Italia per non farsela raccontare, Milano : Piemme, 2017

Sul Risorgimento

Idem, Maledetti Savoia: la storia dell’unità d’Italia non è quella che ci hanno raccontato a scuola, Milano : Piemme, 1998

Idem, Indietro Savoia: storia controcorrente del Risorgimento, Milano : Piemme, 2003

Idem, Polentoni. Come e perché il Nord è stato tradito, Milano : Piemme, 2011

Idem, Risorgimento disonorato. Il lato oscuro dell’unità d’Italia, Torino, UTET S.p.A., 2011

Idem, Venezia tradita: all’origine della ‘questione veneta’, Milano : Piemme, 2016

Idem, Savoia boia. Prefazione di Pino Aprile, Milano, Piemme, 2018

Sulla Grande Guerra

Idem, Grande guerra, piccoli generali: una cronaca feroce della prima guerra mondiale, Torino, UTET, 2007

Idem, Maledetta guerra. Le bugie, i misfatti, gli inganni che mandarono a morire i nostri nonni, Milano : Piemme, 2015

Idem, Il sangue dei terroni. Prefazione di Pino Aprile, Milano : Piemme, 2016

Maledetta guerra

 sangue terroniGrande guerra piccoli generali

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