La biblioteca fluviale di Manaus

logo

Per i nostri amici di Manaus dell’Istituto Ler para Crescer si tratta di un momento magico. Questa volta è una prestigiosa rivista pedagogica, EDUCATRIX, che si è accorta del loro lavoro culturale tra i bambini di periferia, all’interno di un discorso generale sulle biblioteche popolari in tutto il Brasile. Mariangela De Almeida, riferendosi ai risultati del Sistema di Valutazione dell’Educazione di Base (SAEB …. il nostro INVALSI) parla della notevole incidenza culturale della disponibilità o meno, per la gente, di una biblioteca di quartiere. E riferisce sei esperienze di base in tutto il Brasile: la prima di queste esperienza prese in esame è proprio uno dei progetti di LER PARA CRESCER: la BARCA-BIBLIOTECA! Traduzione di Alessandra Massucci.

BIBLIOTECHE E SPAZI ALTERNATIVI:
IL POTERE DI SPEZZARE LE BARRIERE

di Mariângela de Almeida

capa_4_summNumero 4 – 2013

BIBLIOTECHE 1

E’ già comunemente accettato il fatto che l’abitudine a leggere influisca profondamente nello sviluppo cognitivo e sociale dell’individuo, aiutandolo a costruire la propria autonomia. Quello che preoccupa è sapere che solo la metà della popolazione brasiliana, quasi 90 milioni di cittadini, possa essere considerata lettrice.

Il problema inizia a scuola. Secondo la Prova ABC del 2011 (valutazione brasiliana di fine ciclo di Alfabetizzazione), solo il 48,6% degli alunni del 3° anno di scuola media pubblica raggiungerebbero i livelli di lettura attesi da questo ciclo. La performance migliora se lo studente ha a disposizione una biblioteca. Questo almeno è quello che ha mostrato il risultato del SAEB del 2003 (Sistema di Valutazione dell’Educazione di Base), indicando il conseguimento di 168 punti quando fino al 25% degli studenti usufruisce di una biblioteca e 181 punti per le scuole dove più del 75% degli studenti ne usufruisce regolarmente.

Per aiutare a combattere questa carenza di apprendimento si spera che nel 2020 tutte gli istituti di istruzione del Paese, pubblici e privati, possiedano una biblioteca. Lo dice la Legge 12.244/10. Nel frattempo, la società ha creato delle alternative per superare gli ostacoli tra libro e lettore.

I protagonisti delle iniziative sono appassionati di lettura e coscienti della sua importanza. Per questo, facilitano l’accesso delle persone e delle comunità lontane alle molte porte che si aprono a partire dalle pagine di un libro.

L’esperienza di LER PARA CRESCER di MANAUS

NAVIGARE è NECESSARIO: 

nelle acque del Rio delle Amazzoni, il diritto di leggere, giocare ed imparare. 

BIBLIOTECHE 3

Elaine Elamid non è marinaia, ma “pilota” di una barca differente. Dal 2004, l’avvocatessa coordina un progetto di lettura in Amazzonia. Nel 2011, lei e la volontaria Suzane Oliveira hanno ideato la Barca Ler para Crescer, lavorando con i bambini delle comunità fluviali. La dinamica è questa: durante un fine settimana, una equipe di quindici volontari visita circa cinque comunità, coinvolgendo più di 250 bambini. Solo nel 2012 ci sono state tre “spedizioni”. La barca porta un baule con circa 200 libri e storie raccontate a partire dalle attività.

In genere, le attività vengono realizzate nelle chiese, in saloni di qualche associazione o sotto gli alberi. Ma nel periodo delle inondazioni, è la gente che sale sulla barca, dove partecipa a gruppi di lettura, racconti di storie e tanta musica. Nell’ultimo viaggio, per esempio, la barca ha portato uno spettacolo teatrale che parla del Curupira e dell’importanza dell’Ambiente. I bambini hanno interpretato i personaggi della storia e, dopo la presentazione, un tappeto di libri è stato offerto alla comunità. Era il momento in cui i volontari – studenti universitari di diverse discipline – leggevano per i piccoli. Prima dei saluti, una merenda ha riunito tutti per parlare di ciò che avevano scoperto in questo viaggio.

“È un momento speciale anche per i volontari. Un momento di donazione totale all’altro, di vivere un’esperienza di gruppo molto forte, di dormire nelle amache e godersi l’allegria dei bambini”, conclude Elaine, una marinaia di molti viaggi.

(Seguono le altre cinque esperienze)

 

Commenti

commenti

Questa voce è stata pubblicata in Amazzonia, Blog, Stampa internazionale e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.