La rabbia e la luce

Siria

Article_20130409La rage et la lumière 

Un prêtre dans la révolution syrienne

Paolo Dall’Oglio

Dal 7 maggio nelle librerie francesi

 

Questo libro è il racconto e la testimonianza rara di un sacerdote – oggi in esilio –, impegnato nella storia siriana a partire dall’anno 1980, e coinvolto politicamente nel tentativo di risoluzione del dramma e del conflitto siriano. Un racconto forte e profondo, proprio come il suo autore.

Chi è Paolo Dall’Oglio?

Paolo Dall’Oglio, nato a Roma nel 1954, è un sacerdote gesuita italiano atipico. Trenta anni passati in Siria hanno forgiato una esperienza e un impegno rari. Impegnato nel dialogo islamo-cristiano del monastero siro cattolico di Mar Musa el-Habashi (San Mosè l’Abissino), nel deserto siriano a nord di Damasco, egli ha fondato la comunità mista ed ecumenica nel 1980, che vive a fianco dei Siriani, cristiani, musulmani e visitatori di tutte le nazionalità.

Nel marzo del 2011, tre mesi dopo l’inizio del clima rivoluzionario chiamato Primavera Araba, egli si è impegnato per la rivoluzione siriana e i suoi ideali di libertà, sollecitando la comunità internazionale a sostenere questa rivoluzione pacifica. Il disastro, e i massacri che sono seguiti, lo hanno portato a sostenere la soluzione radicale facendo appello alla comunità internazionale perché revochi l’embargo sulle armi, per sostenere e aiutare l’armata libera a difendersi. In seguito alla sua  denuncia aperta dei crimini commessi dal regime di Bashar al-Assad, imbarcatosi in una follia omicida, padre Paolo è stato espulso dalla Siria il 16 giugno 2012. Da quel momento Paolo Dall’Oglio ha girato il mondo come un monaco girovago, e ha moltiplicato le sue prese di posizione, indignato per ciò che egli ritiene essere la pusillanimità degli attori internazionali; facendosi promotore di richieste di aiuto affinché cessi finalmente questa tragedia che colpisce il popolo siriano. Attualmente egli continua a mobilitare l’opinione pubblica dal Kurdistan iracheno, Sulaymaniya, dove ora risiede abitualmente.

In due occasioni, nonostante il divieto, è tornato in Siria, ultimamente nel mese di febbraio 2013, per cercare di capire meglio la situazione e tentare di comunicare sia con gli attivisti curdi e i combattenti jihadisti, che con i cristiani presi tra due fuochi. Paolo Dall’Oglio è andato ad incontrare i rifugiati in Turchia, Libano, Giordania, e ha partecipato a molte conferenze internazionali. Ogni volta, è tornato con un rabbia decuplicata a causa dell’impotenza, ma guidato da una luce di speranza incrollabile e dalla fede nella verità.

Il libro

Il libro, La rage et la lumière, la rabbia e la luce, una storia forte e profonda, come il suo autore, vuole mobilitare le coscienze sul dramma siriano e richiamare i necessari legami di fraternità al di là delle frontiere e ldele tradizioni. Un libro che è anche, prima di tutto, un omaggio a tutti quei giovani siriani, musulmani e cristiani, che hanno superato la loro paura per lanciarsi nella battaglia urlando Horriya, libertà!

E’ una testimonianza di solidarietà, uomo di chiesa impegnato nel mondo, quella che Paolo Dall’Oglio ci porta in questo libro. Egli racconta la volontà e le speranze del popolo siriano che lotta per la sua libertà, nonostante le sofferenze e i martiri, l’indurimento del combattimento e la tortura; il ruolo dell’islamismo nel movimento rivoluzionario, la posizione dei cristiani, la determinazione dei giovani a vincere, nonostante tutto, il fallimento delle trattative, il silenzio e l’impotenza dell’Occidente.

Egli racconta questa solidarietà che lo sostiene, poi la collera, violenta, davanti a questa guerra che, tragicamente, non riesce a trovare soluzioni e conduce la popolazione siriana alla disperazione e all’odio. Il suo libro, frutto di note scritte durante la guerra e l’esilio, è una verbalizzazione della sua collera, ma anche portatrice della speranza di una riconciliazione futura, di una ricostruzione fruttuosa e di un avvenire armonioso per la terra di Cham (Bilad al Cham: nome antico della Siria).

Scheda di lancio del libro.
Traduzione dal francese di Franco Pignotti

 

 

 

Commenti

commenti

Questa voce è stata pubblicata in Blog, Recensioni, Religioni, Stampa internazionale e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.