Un lutto per la cultura mondiale:
René Girard ci ha lasciati
L’antropologo franco-americano René Girard
Nella mattina del 4 Novembre 2015, René Girard, uno dei più grandi pensatori a cavallo fra XX e il XXI secolo, che ha fatto parlare di sè negli ultimi sessanta anni con la sua visione globale della cultura umana, del ruolo della violenza e della religione, è venuto a mancare all’età di 91 anni: era nato ad Avignone, il 25 dicembre del 1923. Pur non avendo avuto mai la fortuna di incontrarlo personalmente, è stato per me un grande incontro intellettuale, una scoperta repentina, fatta assolutamente per caso in un giorno di maggio del 1984, a Grenoble, a casa di una amica francese che faceva parte di un gruppo ecclesiale denominato “Chrétiens et non violence” e che aveva il suo libro “Des choses cahée depuis la fondation du monde”. Nessun romanzo mi ha mai affascinato come mi affascinò immediatamente quel libro che divenne parte del mio bagaglio ‘mobile’ (stavo girando tra Italia, Francia ed Inghilterra con solo il mio zaino e il mio sacco a pelo), accanto alla Bibbia e aglio scritti di San Francesco. Mesi dopo (autunno 1984) girai per tutte le librerie di Londra per cercare un altro suo libro, Il capro espiatorio, ma dovetti farmelo venire dalla Francia. Lasciai poi questi due libri ad un mio amico inglese, Anthony Bartlett (che ne fece tesoro qualche anno dopo) e tornai in Italia. Per oltre dieci anni non pensai più a Girard, tutto preso dalle mie esperienze africane. Poi, tornato definitivamente dall’Africa nel 1996, decisi di riprendere, tra le altre cose, la strada degli studi universitari e fu così che, dovendo decidere un argomento per la mia tesi di Licenza in Teologia, mi si impose (letteralmente) l’argomento di René Girard e cercai un docente disposto a seguirmi, cosa che non risultò facile. Se 15 anni prima Girard mi aveva affascinato, ora, curando la mia tesi su di lui, cominciai a rendermi conto delle profonde implicanze del suo pensiero e della vastità del suo seguito nelle aree linguistiche inglesi, francesi e tedesche. Io ritengo René Girard il più grande pensatore del XX secolo che porterà probabilmente i suoi migliori frutti nel XXI secolo. Possa la sua anima riposare in pace e il suo pensiero aiutarci ancora a decifrare i fondamenti nascosti delle culture umane.
Il libro è disponibile e può essere richiesto all’indirizzo info@zikomo.it
