Un saluto per la scuola

LETTERA DI FINE ANNO SCOLASTICO 2019 – 2020

“Ultima non datur”, l’ultima lezione non si fa! Così mi hanno insegnato diversi docenti di non ricordo quale anno scolastico del mio percorso formativo. E così ho ripetuto, quasi ogni anno, nella mia carriera di docente! Quest’anno poi con il Coronavirus e la DAD (didattica a distanza) la lezione di saluto avrebbe dovuto essere in forma digitale, ognuno degli studenti isolati nelle loro stanze e ormai sfiniti davanti ai loro computer! Ho preferito scrivere una lettera per dire, anche in forma migliore, le cose che avrei detto a voce. Una lettera è discreta, debole e potente; la leggi se la vuoi leggere e se non la vuoi leggere nessuno ti farà osservazioni! Ma puoi anche rileggerla e magari – perchè no? – pensarci su ogni tanto se il suo contenuto ti intriga!

prof-lavagna17

L’ultima lezione

Fermo, 02 Giugno 2020
FESTA DELLA REPUBBLICA
Nascita dell’Italia libera!

Carissimi/e ragazzi/e

Avevo pensato di riservare l’ultima lezione semplicemente per i saluti, come vi avevo detto, ma poi ho pensato che, dal momento che non potevamo salutarci direttamente tutti insieme,  come sarebbe stato se avessimo potuto farlo nelle nostre aule scolastiche reali, tanto valeva scegliere un altro metodo, quello di una lettera da inviare a ciascuno di voi, che voi potete leggere (o non leggere) con comodo. Lettera che forse vi potrebbe restare più impressa di una lezione distratta.

Siamo arrivati alla fine dell’anno scolastico 2019-2020, un anno che ricorderemo in modo particolare per tutta la nostra vita a venire, come l’anno del coronavirus. Un anno in cui abbiamo vissuto tutti insieme un evento straordinario, mai vissuto prima, che mai ci saremmo aspettati di vivere. “La storia ci sorprende”, come mi piace ripetere da sempre;  ci sorprende nel bene e nel male, ma sempre ci dà la possibilità di cambiare, di trasformare il negativo in positivo, di fare tesoro delle vicende che viviamo per acquisire nuove competenze, nuove abilità, nuova forza. La possibilità di diventare migliori, quasi di forzarci a diventarlo! Il segreto sta nel “pensare positivo” e, visto che sono un insegnate di religione e che una delle ultime unità didattiche che abbiamo fatto insieme è stata l’analisi dei “vangeli della risurrezione”, il segreto sta nell’essere certi che tutto, sempre, risorge! E che quindi la sconfitta non esiste, mai! Esistono solo tappe, più o meno piacevoli, a volte anche molto difficili, ma sempre e solo tappe, verso la vittoria; che è la realizzazione di noi stessi, che è la nostra felicità. Perché siamo nati per essere felici! Non possiamo accontentarci di niente di meno di questo!

Quindi il mio augurio, per ciascuno di voi  è quello di pensare sempre la vostra vita come un cammino verso la felicità. Anche l’impegno scolastico a questo serve, a preparare metodicamente la vostra felicità. Non sprecatelo questo cammino. Perché il cammino che facciamo è già parte della felicità che cerchiamo.

E a proposito di pensare la vita come un cammino personale verso la felicità, voglio lasciarvi un ricordo che per me è stato importante: la poesia di un poeta spagnolo, Antonio Machado. Ve la riporto sia nel suo originale spagnolo che nella mia traduzione in italiano. La poesia, intitolata “Caminante” e dedicata idealmente ad un “Viandante”, è ovviamente più lunga, ma a me interessano specialmente questi versi:

viandante 2

 

Caminante,
son tus huellas
el camino y nada más;
caminante,
no hay camino,
se hace camino al andar.

Al andar
se hace camino

y al volver la vista atrás
se ve la senda que nunca
se ha de volver a pisar.

Caminante
no hay camino

sino estelas en la mar…

Antonio Machado

 

Viandante,
son le tue orme
la strada, nient’altro.

Viandante,
non c’è una strada 
da seguire,
la strada la fai tu
mentre cammini.

Mentre cammini,
generi la tua strada
e rivolgendo il tuo sguardo indietro
vedrai il sentiero
che mai più calpesterai.

Viandante,
non c’è una strada da seguire,
ma solo scie nel mare

Abbiamo fatto un tratto di strada insieme, nel quale io ho cercato di darvi degli stimoli di riflessione perché voi possiate trovare la vostra strada di uomini e donne, credenti, non credenti, diversamente credenti, ma sempre di persone responsabili di voi stessi, degli altri e della casa comune che abitiamo. Per Antonio Machado ognuno di noi è un ‘viandante’, un ‘viaggiatore’ che genera lui stesso la propria strada, la propria direzione, il proprio cammino! Un cammino che è sempre un andare avanti, mai un tornare indietro; ma un andare avanti generato dalla propria libertà, dalle proprie scelte, e anche dal terreno che si percorre, dalle difficoltà che si incontrano, perché non sempre potremo scegliere noi, a volte la storia che viviamo ci impone tratti di strada;  ma sempre in un cammino che è nostro, che è generato dalle nostre orme! Un messaggio di libertà e di curiosità per il vostro futuro! Un futuro che è unico per ciascuno di voi, mai ripetitivo, sempre aperto! Per chi crede, dietro questo cammino pienamente libero e pienamente aperto c’è sempre anche la mano discreta e rispettosa di Dio! È con questo messaggio che vi voglio lasciare questo anno!

In questa ultima lezione avrei voluto parlarvi di alcune mie esperienze di vita che hanno segnato la mia strada e hanno determinato il mio personale impegno per il mondo in cui viviamo. In realtà l’ho già fatto altre volte, en passant, nel corso delle mie lezioni. Ma lo volevo fare come oggetto principale della mia ultima lezione di questo anno scolastico, prima di separarci per le meritate vacanze estive. Lo faccio lo stesso, utilizzando i mezzi che questa nostra epoca della comunicazione, dei social, della piazza virtuale, ci mette a disposizione. Vi indico qualche strada virtuale dove io cammino, e dove, volendo, possiamo incontrarci ancora, se anche non dovessimo più incontrarci a scuola.

Ho imparato negli anni come sia bello incontrare vecchi studenti, magari mentre percorrono oggi sentieri comuni, che è capitato anche a me di seguire. Vi faccio un esempio fresco fresco! Con la mia associazione missionaria ALOE, di cui vi ho spesso parlato, in questi giorni stiamo facendo interviste in videoconferenze con missionari, volontari, cooperanti originari della provincia di Fermo e che stanno lavorando ora in tanti paesi del sud del mondo – cosa che anche io ho fatto per cinque anni, negli anni novanta del ‘secolo scorso’.

Video interviste che pubblichiamo sui nostri social e che servono a capire come nelle varie nazioni si vive concretamente la pandemia da coronavirus. È stata per me un grande gioia ritrovare, e intervistare, tre miei vecchi studenti in LIBANO, in SALVADOR e in MALI  e sentire dalla loro viva voce, dopo tanti anni, la strada che stanno percorrendo e il contributo che stanno portando in questi paesi.

Ecco il primo punto di possibile di incontro che vi voglio lasciare sono i social dell’Associazione Missionaria ALOE, che è un po’ la principale piazza virtuale che frequento: il sito web: www.aloemission.org; la pagina face book “ALOE OdV”; il canale Youtube “Aloemission”. In queste piazze virtuali potrete incontrare insieme a noi il mondo intero attraverso testimonianze dirette con lo slogan: “dal territorio di Fermo ai territori del mondo e viceversa”!

Poi ci sono i miei social personali:
il mio sito web; la mia pagina facebook;  il sito accademico dove pubblico qualche mio scritto; il canale youtube a mio nome.

Quindi, se volete, questo saluto potrebbe anche essere un arrivederci, da qualche parte!

Bene, giunti alla fine di questa ultima lezione, visto che la campanella sta per suonare, non vi posso che salutare, come vecchio capo scout, con un bel

BUONA STRADA!!!!

Prof. Franco Pignotti

Clicca qui per tutte le lezioni svolte, nelle varie classi, durante il periodo dell Didattica a Distanza (DAD)

 

 

 

 

Commenti

commenti

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.