Primavera di solidarietà

Marcia della solidarietà Montefalcone – Smerillo 2015

Progetti sostenuti

Come ogni anno, ormai sono dodici, a primavera l’associazione ALOE propone tre progetti, legandoli alla Marcia per la solidarietà Smerillo-Montefalcone e avviando una raccolta fondi per poterli sostenere. Questa ricerca fondi però non è mai anonima; per questo ci teniamo a che le persone che ci danno sia pure una piccolissima somma, sappiano dove la loro offerta andrà a finire. Per questo presento qui i tre progetti sponsorizzati quest’anno: il primo in Brasile, a seguire quello del Perù e il terzo in Camerun.

1. ACCOGLIENZA PER I BAMBINI DI STRADA DI MANAUS

Tommaso ed Elaine con i bambini

Tommaso ed Elaine con i bambini

Manaus è una grande città brasiliana sorta nel cuore della foresta, con oltre due milioni di abitanti, capitale dello stato di Amazonas. Qui, come in tutte le grandi città del cosiddetto Terzo Mondo convivono ricchezza sfrenata (per pochi) e povertà diffusa (per la maggioranza), con tutta la tipologia del degrado e della miseria. Fra queste la triste realtà dei Meniños de Rua, bambini e ragazzi che vivono in gruppi, al di fuori di ogni situazione familiare, e che hanno per casa il riparo offerto dalle arcate dei ponti.

In questo contesto operano i missionari laici Tommaso Lombardi ed Elaine Elamid, una coppia italo brasiliana, che ha fondato dapprima, nel 2009, una associazione di volontariato, LER PARA CRESCER, “leggere per crescere”, destinata ai bambini delle periferie e dei villaggi vicini, con attività di carattere culturale, teatrale, sportivo e scolastico, per tutti quei bambini che passano le loro giornate sulle strade, abbandonati a se stessi, ma che alla sera rientrano in qualche casa.

Lungo questo percorso però sono venuti a conoscenza di altri bambini che non solo vivono le loro giornate sulla strada, ma che della strada hanno fatto la loro casa, dopo avere abbandonato la famiglia, diventando preda di tanti pericoli, droga, criminalità, ecc. Per loro Tommaso ed Elaine hanno sviluppato, negli ultimi tre anni, un progetto di recupero e iniziato la realizzazione di un centro di accoglienza, “O Pequeño Nazareno”.

L’associazione missionaria ALOE Onlus ha appoggiato da subito questo progetto e continua a farlo raccogliendo fondi per la realizzazione del centro di accoglienza con al costruzione di stanze e spazi per la vita comune; e per l’acquisto di un pulmino e di un furgone, indispensabili per raggiungere i bambini là dove vivono, far sentire loro la vicinanza di persone che si occupano di loro; portarli pian piano a conoscere la bellezza di una vita più regolare, in un contesto comunitario e familiare dove curare la loro salute e la loro crescita culturale.

Scrivono Tommaso ed Elaine: “La nostra attività è quella di andare per strada incontro ai ragazzi, stare con loro, creare un vincolo di fiducia, in modo che poi possano accettare la nostra proposta di vita comunitaria, dove ritroveranno la scuola, la cura della salute, l’amore per se stessi e per il proprio futuro”. I Meniños de Rua di Manaus e i due missionari laici  che si spendono per loro, meritano il nostro aiuto e il nostro contributo. Un contributo per un mondo migliore.

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2. SOSTENIAMO UNA RADIO IN AMAZZONIA:
La voce di coloro che non hanno voce

padre mario alla radio

La radio “La voz del Cainarachi” è una radio comunitaria ed educativa al servizio delle comunità indigene e campesine dell’Amazzonia peruviana. È “la voce che risveglia le coscienze dei nostri popoli, che proclama i valori, che difende la dignità delle nostre comunità” afferma il suo fondatore, Padre Mario Bartolini.

Dall’anno della sua prima trasmissione, il 2004, sino ad oggi, è stata la grande protagonista della storia di liberazione della gente di  Barranquita e dintorni. Proprio per questo è stata fatta spesso “bersaglio” del potere politico ed economico di turno, infastidito dalla gente che pensa e che ragiona. La radio è stata più volte sabotata, con gravi danni strumentali; a volte sono riusciti persino ad azzittire la sua voce anche per molti mesi.

Il missionario ci ha confidato la sua difficoltà crescente a reperire i fondi necessari per farla funzionare con regolarità e incisività.

Aloe ha raccolto la sfida di stare al fianco di padre Mario anche in questa avventura, impegnandosi a trovare i fondi necessari e a sensibilizzare le radio e le televisioni della nostra Regione perché sostengano questa loro ‘sorella’ amazzonica.

Il costo annuale di questo progetto di sostegno alla “Radio La Voz del Cainarachi è di circa 12.000,00 euro.

Padre Mario Bartolini, originario di Roccafluvione (AP), è un missionario passionista che vive ormai da circa 40 anni a Barranquita, nella regione dell’Amazzonia peruviana, a servizio delle comunità indigene e campesinos. Ha sempre interpretato la sua missione di evangelizzatore come immersione profonda nella vita e nelle problematiche della gente a cui era stato mandato. Negli anni 2009 – 2012 ha subito un lungo processo che lo vedeva come imputato, insieme ai leader delle comunità indigene, di ribellione contro lo Stato per la sua partecipazione non violenta alle lotte contro lo strapotere delle multinazionali che, con il favore dello Stato, stavano distruggendo l’ambiente amazzonico per commercializzarlo, incurante delle comunità umane che in esso vivevano in piena sintonia con la foresta. Nel gennaio 2012 è stato completamente assolto e ha potuto continuare in pace la sua missione.

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3. PROMOZIONE DI PICCOLI ALLEVAMENTI
per l’autosufficienza alimentare in Camerun

Sosthène 17

Il vescovo camerunese, padre Sosthène Bayemi Matjei ha completato i suoi studi teologici a Roma e durante gli anni di questi studi è stato spesso a Petritoli, dove si è legato alla popolazione del paese, ed almeno una volta è stato anche ospite di Aloe. Tornato in patria, ha mantenuto questi legami. Quattro anni fa è stato ordinato vescovo per la diocesi di Obala, situata a nordovest della capitale Younde. Una diocesi di 15.000 kmq (la regione Marche è di circa 10.000 kmq), con circa 800 mila persone di cui almeno 500.000 di religione cattolica. Ispirandosi all’esperienza dei monaci benedettini medievali, che seppero unire diffusione del vangelo e promozione di sviluppo economico (ora et labora), il vescovo Sosthène, per l’autosviluppo della sua diocesi, ha avviato diversi progetti sia agricoli (soprattutto la produzione di mais) che di allevamento (soprattutto suini) al fine di creare una cultura diffusa della intraprendenza e della autosufficienza; progetti che magari all’inizio hanno bisogno di aiuti esterni, ma che poi si trasformeranno in attività generatrici di reddito in maniera autonoma.

L’attività di evangelizzazione della sua diocesi si avvale di 3.000 catechisti per i quali è assolutamente impossibile pensare ad una sia pur minima forma di salario o di rimborso spese. Il suo progetto è quello di aiutare questi catechisti a sviluppare una propria piccola attività economica da cui ricavare di che vivere. La sua idea sarebbe quella di creare un allevamento centrale per la produzione di maialini da distribuire a due a due per ogni catechista, i quali potrebbero così dare l’avvio ad un proprio piccolo allevamento da cui ricavare di che vivere. Per mettere a regime questo progetto ci sarebbe bisogno di un input iniziale esterno.

Riconoscendo il valore sociale di questa promozione della piccola imprenditorialità di base mirata all’autosviluppo e alla ricerca dell’autosufficienza alimentare, Aloe ha deciso di appoggiare questo progetto nei prossimi tre anni fino a raggiungere un totale dei 12.000 euro necessari per la completa implementazione dell’allevamento centrale.

 Raccolta fondi

Biglietto

 

La raccolta fondi legata alla Marcia della Solidarietà avviene principalmente attraverso una lotteria nella quale ogni euro raccolto viene rigorosamente destinato ai tre progetti sponsorizzati.

I premi infatti ci vengono offerti gratis e la stessa stampa dei biglietti è a totale carico della tipografia. In questo modo non si hanno spese. Più che ‘lotteria’ (termine che usiamo solo per comodità) si tratta di una vera e propria raccolta fondi dove il biglietto costituisce una sorta di ricevuta per l’euro versato.

Abbiamo però bisogno di tante persone che, comprendendo l’importanza dei tre progetti sponsorizzati, ci aiutino a diffondere questa raccolta fondi promuovendola nel loro ambiente di vita. Cerchiamo pertanto chi ci aiuta a vendere i biglietti.

Chi volesse farlo, può contattarci inviando una email a:

aloe@aloemission.org

 

 

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