Genitorialità ed emozioni

Una domenica in … sieme

Un nuovo incontro delle Famiglie Adottive Insieme
e dei loro meravigliosi figli

Domenica 22 Febbraio, prima domenica di Quaresima, il gruppo delle Famiglie Adottive Insieme, come da programma, si è ritrovato presso la casa dei missionari della Consolata, a Santa Maria a Mare (Marina Palmense), che ci hanno gentilmente messo a disposizione due sale: una sala per l’incontro degli adulti e l’oratorio per la gioia e il divertimento dei nostri figli. L’ incontro è stato allietato dalla presenza di molte nuove famiglie che col passa parola si sono unite a noi, pur in assenza di diverse altre invece, falcidiate dall’influenza. Alcune di queste famiglie aggiunte stanno portando avanti già un loro percorso di famiglie adottive a Macerata. Abbiamo trascorso insieme una buona parte della giornata, con il mattino dedicato ad una riflessione aiutati dalla psicoterapeuta Nicoletta Cella, e il pomeriggio ad un laboratorio ludico gestito dalla nostra musicoterapeuta Rita Meschini.

Monia 5a

La psicoterapeuta Nicoletta Cella ci ha guidato in una riflessione sulla regolazione e l’autoregolazione emotiva. Il concetto essenziale che ci è stato sottolineato ci ha consapevolizzato su come non si possano cercare all’esterno le risposte che possano svelarci quali siano le “soluzioni” per aiutare i nostri figli nell’accogliere e gestire le loro rabbie, la loro angoscia, la profonda tristezza. Nicoletta ha voluto mostrarci come soltanto partendo da noi adulti, dalla nostra consapevolezza, dalla nostra capacità di ​ascolto empatico e di modulazione sull’espressione dei nostri figli, possiamo sperare di entrare in sintonia con loro e vivere l’espressione delle emozioni, anche le più estreme, come una possibilità unica di contatto. Quando i figli ci mostrano una forte emozione, lì stanno aprendo le porte per permetterci di entrare dentro…ma potremo farlo solo se sapremo stare in silenzio ad ascoltare, se non avremo paura,se non mostreremo la fretta di voler risolvere il problema. Nicoletta  Cella, il cui intervento non è potuto essere completo a causa di qualche difficoltà tecnica iniziale che ci ha costretti a ritardare l’inizio dell’incontro (e quindi ad avere meno tempo a disposizione) e del … naturale via vai dei nostri bambini più piccoli … che giustamente reclamavano ogni tanto attenzione, ci ha comunque gentilmente passato, attraverso Monia Isidori, le sue slide preparate appositamente per il nostro incontro, slide che alleghiamo alla presente email.

Molto bello il laboratorio ludico pomeridiano nel quale Rita ci ha guidato alla costruzione di strumenti musicali straordinari e fantasiosi realizzati con materiali di riciclo che tutti erano stato invitati a portare e che abbiamo mescolato poi tutti insieme. Un bel momento di confusione creativa con grandi e piccini seriamente impegnati a ‘fare casino’; un momento gioioso e liberatorio per tutti; il senso di una grande famiglia allargata. Questo è stato un po’ l’esperienza di fondo: la gioia dello stare insieme – grandi, piccoli ed adolescenti – come in una grande famiglia variopinta, la quale anche se non permette la realizzazione puntuale dei programmi fatti a tavolino, ci dà il senso di una grande vitalità dove l’esperienza della genitorialità e della figliolanza si mescolano nelle mille piccole cose della quotidianità.

Ci siamo lasciati dandoci appuntamento in Aprile per un’altra giornata di convivenza come questa, ma anche con una importante decisione che porterà frutto nella storia del nostro gruppo. Abbiamo deciso di inframmezzare a questi nostri incontri bimensili con tutta la famiglia, con incontri intermedi di un gruppo ristretto di persone, per preparare insieme i nostri incontri e per riflettere sulla vita del gruppo stesso. Martedì 17 Marzo pertanto, con chi vorrà e chi ne avrà la possibilità,  ci ritroveremo dopo cena, alle ore 21.30, presso la sede dell’associazione missionaria ALOE, a Fermo in via Del Bastione 3, presso la nascente Casa delle Associazioni. Qualche giorno prima daremo istruzioni precise su come raggiungerla. Chi non potrà essere presente, potrà sempre inviare una email con le cose che desidera comunicare al gruppo. Con questo strumento pensiamo di poterci meglio strutturare e costruire come gruppo.

La presente email è indirizzata a tutte le famiglie e le coppie che hanno partecipato almeno una volta ai nostri incontri o che hanno manifestato interesse di farlo. Abbiamo aperto anche un gruppo face book, chiamato FAMIGLIE ADOTTIVE INSIEME, si tratta di un gruppo chiuso (solo chi ne fa parte può vedere i post) che però può essere trovato. Se non siete già inseriti e avete un account face book, chiedete di entrare. Potrebbe diventare uno strumento interessante ed immediato di contatto.

 

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